Commedia che discende dall’originale Uomini sull’orlo di una crisi di nervi e ricalca il prototipo, un successo rappresentato da 30 anni in Italia e all’estero, copiato da tutti sia in versione maschile che femminile, ma questo è il l’unico e solo testo autentico e inimitabile. Le Mogli in questione non sono più giovanissime, hanno alle spalle storie difficili di rapporti complicati con i rispettivi mariti o ex mariti, e anche se non sfociano nel drammatico, subiscono chi più chi meno una violenza che non è tanto fisica quanto psicologica. La loro reazione si concretizza una sera nel voler appunto provare a trasgredire a un ordine costituito, a una norma non scritta, a una convenzione che vuole le mogli, specie avanti con gli anni, ordinate custodi del “sacro desco familiare”. Ciascuna di loro ha più di un motivo per deviare dalla retta via, per cercare una fuga, per vivere un giorno, o una notte, un’avventura folle e divertente. La cosa che renderà impossibile sviluppare fino in fondo tale progetto sarà l’arrivo di un’altra donna, che ha appena subito un tentativo di violenza, e di un uomo mascherato che in realtà ha dei proposito diversi da quelli per i quali è stato chiamato. Quali? Vedere lo spettacolo per scoprirlo.